Accade ieri a Delhi dove una giovane donna, organizzatrice di eventi, sarebbe stata stuprata e investita da un auto.
I rilievi inquietanti del caso hanno scaturito una serie di proteste davanti alla questura di Delhi. Ieri una giovane donna di 20 anni è stata investita da un auto e poi trascinata per quattro chilometri. Questo il racconto dei poliziotti, che vengono colti dall’incredulità del governo che sostiene ci sia stato un complotto per coprire l’esponente di Bjp coinvolto nell’accaduto.
La tragedia
Proteste davanti ad una stazione di Polizia di Delhi. Nella mattina di ieri, 1° gennaio, nella città indiana la 20enne Anjali Singh sarebbe stata investita da un auto mentre guidava il suo scooter, per poi essere stata trascinata per quasi quattro chilometri. La donna, che lavora come organizzatrice di eventi, stava rientrando a casa da lavoro quando è stata travolta da un Suv.
La Polizia ha arrestato i cinque uomini che si trovavano a bordo dell’auto. Tra loro c’era un esponente del Bjp, il partito al governo del premier Narendra Modi, che ha fatto presumere al governatore Arvind Kejriwal l’intenzione del Prefetto di proteggerlo da attacchi politici.
Secondo la madre della 20enne, la vittima sarebbe stata stuprata in quanto trovata nuda. Gli inquirenti hanno negato questa ipotesi, ma la presidente della Commissione Nazionale Femminile Rekha Sharma ha insistito perché la Polizia fornisca le corrette informazioni sull’accaduto.